martedì 29 novembre 2011

AUGURI AL MIO PAPA'

Auguri papà!!!! Oggi il mio incredibile papà compie 50 anni, anche se davvero non li dimostra e non è perché sono di parte eh..chi mi conosce sa che io sono pazza di lui, da sempre, è un amore incondizionato..è la prima persona che ho guardato negli occhi il giorno della mia laurea per vedere se era felice come me. Mi ha insegnato tante cose..ho imparato da lui ad essere forte, sempre, a non pesare sugli altri, anzi ad essere di aiuto, a non fermarsi mai davanti ai problemi della vita, anche quelli grandi, perché piangersi addosso non serve a niente. Mi ha insegnato a ricordarmi sempre delle persone che hai amato e che ami, a ricordarmi da dove sono partita..non importa quanti kilometri ti separino..l’importante è averlo nel cuore, sempre. Mi ha insegnato che se volevo qualcosa dovevo ottenerlo con le mie forze, perché si può ottenerlo, basta volerlo. Mi ha insegnato a non dare mai nulla per scontato, neanche un grazie, a percorrere una strada andando sempre dritta all’obiettivo, senza fermarsi davanti a niente. Mi ha insegnato il valore delle cose, ad amare la famiglia più di ogni altra cosa al mondo e direi che ci è riuscito, perché la cosa più bella che per me si può augurare a qualcuno è sentirsi bene a casa, desiderare starci..non importa quanto tempo uno ci sta, ma sentire la gioia nel cuore quando metti finalmente la chiave nella parte e vedi il sorriso delle persone che ami la sera..semplicemente sentirsi a casa. Ho passato i capodanni e le vacanze più belle del mondo che rimarranno sempre nel mio cuore. Mi ha insegnato la cosa più bella del mondo: la tenacia, la costanza e l’impegno…lo stimo soprattutto per questo..perchè mi ha fatto capire quanto sia importante impegnarsi, con o senza ottimi risultati, ma essersi impegnati. Un buon risultato o un traguardo senza impegno per me non ha senso..è molto meglio sapere di essersi impegnati, di aver dato tutto e vi assicuro che la soddisfazione è ancora più grande. Ho capito fin da piccola a prendere sul serio tutto, la scuola è sempre stata il mio lavoro, era il mio dovere e come tale ho sempre fatto di tutto per farla nel modo migliore..ma non servono miracoli per insegnare ai figli queste cose…le chiacchiere non servono, basta dare gli esempi..basta essere d’esempio e mostrare come si fa…se si predica bene, poi noi stessi non diamo l’esempio sono chiacchere al vento e non si è credibili. Io non avevo bisogno che mi dicessero di fare i compiti…lo facevo sempre e subito come loro andavano a lavorare anche il giorno di Natale..sapevo che non potevano fare diversamente e ho fatto tesoro di questo, del valore dell’impegno. E sapevo che se studiavo, se mi impegnavo era un regalo che facevo a me stessa..studiare, imparare, conoscere..è tutto di guadagnato e tutt’ora lo penso più che mai.. Il mio papà ha sempre voluto che imparassi più cose possibili, “impara l’arte e mettila da parte” e credo che mai come oggi questo sia utile; è bello saper fare tante cose diverse, per essere di aiuto a se stessi, agli altri e soprattutto per distinguersi. Mi ha insegnato ad essere fiera di me, del mio essere forse un po’ diversa rispetto alla gran parte dei ragazzi della mia età. Mi ha stimolato a crescere, a non accontentarmi, di un voto o di un risultato o di un piatto di tagliatelle se non sono perfette..perchè si può sempre fare meglio. E’ riuscito anche a farmi diventare quasi ordinata..scherzo..però sono davvero migliorata. Sono precisa e rigida..mi ha dato un ordine negli orari, nelle scadenze, nei doveri…nell’essere organizzata..incredibilmente organizzata e ho imparato che serve..si possono fare molte più cose e fatte meglio con un minimo di organizzazione. E’ importante vivere il presente, ma è altrettanto importante guardare al futuro, con le idee più chiare possibili, con dei progetti, per impegnarsi ad arrivarci e vi assicuro che non esiste soddisfazioni più grandi..la soddisfazione di fare sacrifici per farsi una bella casa, curarla, prendersi cura delle cose che hai ottenuto con impegno. Progettare il futuro mi ha sempre aiutato a non vivere con incoscienza il presente e ad essere la ragazza che sono a 23 anni..e ho imparato ad essere fiera di me, sempre e se sono così lo devo a lui, a loro.. Ti voglio bene papà!

la torta gli è piaciuta molto..è un pan di spagna, con crema al caffè, bagna bayles e caffè, scaglie di cioccolato in mezzo. Ho decorato con panna montata e due ostie..una con una nostra foto e l'altra con una canzone che per noi è speciale..è una canzone che ci accompagna da tanto e resterà per sempre nel nostro cuore. ma solo i fan di Renato Zero possono conoscere. Ho anche fatto i cioccolatini per il bordo con gli stampini in silicone e ho usato cioccolato fuso a bagnomaria e ho fatto anche il numero di cioccolato.
Spero vi piaccia..io ne sono stata molto felice! A presto e ancora tanti tanti auguri al mio papà con tutto il cuore.




domenica 27 novembre 2011

TORTA DI ALBUMI CAROTE E MANDORLE

Ciao a tutti!! Eccomi di nuovo…scusate l’assenza, ma sono stati giorni impegnativi..sono tornata ieri. Ma oggi recupero alla grande..stamattina mi sono alzata presto. e niente studio..ah beh..le altre mattine mi alzo per studiare, ma stamattina no..ah beh..ho fatto la torta per il mio papà che compie gli anni martedì..martedì ve la faccio vedere e coprattutto ho fatto una bella colazione..dei mini panbrioche ripieni di nutella. Sono praticamente finiti..con un bel caffè non vi dico che bello fare colazione con calma la domenica, con un freddo tremendo fuori, sapendo poi che non devo nemmeno studiare e ho tutta la giornata davanti a me. Oggi vi posto una tortina di carote che ho fatto in settimana e che ci siamo mangiati a colazione..ho sempre amato le torte di carote e cerco di trovare modi alternative per farle un po’ diverse..e poi sapete che sono una fan del riciclo, e gli albumi delle creme o dei biscotti non si possono assolutamente buttare, vengono delle torte buonissime, soffici e anche con meno colesterolo..perchè la maggior parte del colesterolo è nel tuorlo..l’albume ha molte più proteine, quindi non va mai buttato. E guardate che bella questa torta..una bella fetta la mattina con un succo mi ha fatto svegliare volentieri in questi giorni…ovviamente anche il caffè..quello lo bevo sempre anche perché all’ora in cui mi alzo sarebbe veramente difficile studiare senza chiudere gli occhi. Buona domenica e tutti e a domani!

Ingredienti
4 albumi
40g margarina
Un goccio di olio di semi
3 carote grandi
70g farina di mandorle
180g farina normale
Un cucchiaio farina di riso
Una bustina di lievito
170g zucchero
Gocce di cioccolato

Frullare zucchero, margarina fusa e albumi, aggiungere le farine, il lievito, le carote tritate e il latte. Aggiungere scaglie o gocce di cioccolato a piacere. Stendere il composto in una teglia con carta forno (la mia era da 24cm) e cuocere a 180° per 35-40 minuti forno statico.


mercoledì 23 novembre 2011

CROSTATA DI FROLLA INTEGRALE CON PERE E CREMA AL CIOCCOLATO

Eccomi qua.sono tornata stasera. E domani per fortuna è l’unica mattina libera dalle mille lezioni…non ne posso più..ma se avessi sempre lo stesso orario sarebbe meglio..invece no cambiano sempre e tra recuperi e lezioni in più mi serve una segretaria, anzi io vado bene da segretaria..ho la mania di tenere sotto controllo tutto..purtroppo.. comunque i pochi momenti liberi li uso bene..cioè preparando da mangiare, pranzi, cene e colazioni. L’altro giorno ho fatto questa crostata con la farina integrale e una crema di cioccolato e pere..era favoloso. Di solito in casa arruffano il naso con un dolce con delle pere, forse anche perché quando me le regalavano gliene ho propinati troppi…comunque stavolta li ho stupiti e si sono illuminati..altro che pere, con questa crema al cioccolato ci stanno benissimo..ve la consiglio e poi per me questo ripieno richiamava proprio la base integrale.. questa base deve essere buonissima anche con la marmellata. Ho ancora un po’ della mia marmellata di pesche che custodisco bene e mi sa che farò una bella crostata oppure con il pan brioche dolce..ancora meglio! Vi auguro una buona serata e appena possibile tornerò a farvi un saluto…ciao ciao

Ingredienti
70g margarina
1 uovo
90g zucchero
170g farina normale
110g farina integrale
Mezza bustina di lievito

3 tuorli
Un cucchiaio e mezzo di nutella
60g farina
130g zucchero
Mezzo litro di latte
2 pere
4-5 biscotti sbriciolati

Impastare margarina, zucchero, uovo, le farine e il lievito. Stendere l’impasto in una teglia da 26cm con carta forno. Fare un bordino. Per la crema al cioccolato: sbattere tuorli e zucchero, aggiungere la farina e la nutella, poi il latte caldo e fare addensare la crema a fuoco medio. Sulla frolla sbriciolare i biscotti, poi stendere la crema e le fettine di pera sopra. Spolverare di zucchero e cuocere a 170-180° per 30-35 minuti forno ventilato.


lunedì 21 novembre 2011

TORTA DIPLOMATICA

Ciao a tutti!! Spero abbiate passato un buon fine settimana..mi scuso per l’assenza, ma ho avuto giorni pienissimi e ieri non ne parliamo..fino al sabato mi divido tra studio, lezioni e ovviamente cucina e la domenica accumulo mille cose da fare.. ma tra le tante cose ho anche fatto questa torta per pranzo..la torta diplomatica..avete presente quel pasticcino favoloso fatto con la sfoglia..beh siccome mi sono ispirata a quello per questa torta gli ho copiato pure il nome. Io soprattutto da piccola non ero una gran amante di pasticcini e creme, amavo molto più ciambelle e biscotti..e con il senno di poi dico che ero una pazza. Comunque da un po’ di tempo amo i pasticcini e il diplomatico tra tutti è il meglio..quindi perché non riprodurlo in versione maxi come “dolce della domenica”..ed era veramente buono. Tutti quelli che l’hanno sentito ieri hanno detto che è in assoluto il migliore.. ho fatto io anche la pasta sfoglia sabato pomeriggio, insieme al croccante e domenica mattina ho fatto il resto. La vera crema sarebbe stata quella pasticcera normale, ma a casa mia adorano questa crema con un po’ di marsala e l’ho fatta così. E’ venuta una specie di millefoglie, ma davvero delicata. L’interno purtroppo non sono riuscita a fotografarlo..ma non tarderò molto a rifarla perché mi sa che la richiederanno e così la fotografo..e peccato che la domenica ci sia solo una volta alla settimana eh..comunque è stato un dolcissimo inizio di settimana e buon lunedì anche a tutti voi che mi leggete. A presto!

Ingredienti
Pasta sfoglia
Pan di spagna di 3 uova
Crema al marsala:
4 tuorli
130g zucchero
60g farina
marsala
mezzo litro di latte
200ml panna fresca

croccante
scaglie di cioccolato
bagna alchermes

io ho usato la mia sfoglia, ma se usate quella acquistata va benissimo. Ritagliare due dischi di sfoglia, spennellare con uovo sbattuto e spolverizzare di zucchero. Cuocere a 200° per 10 minuti. Per il pan di spagna: montare uova e zucchero e aggiungere farina e un cucchiaino di lievito setacciati. Cuocere a 180° per 20 minuti. Per la crema: sbattere tuorli e zucchero, aggiungere un bicchierino di marsala, la farina e il latte tiepido; far addensare la crema sul fornello. montare la panna e aggiungere alla crema. comporre la torta: stendere uno strato di sfoglia, la crema, il pan di spagna spennellato di alchermes, la crema, e altra sfoglia e l’ultimo strato di crema. Ho decorato con croccante, briciole di pan di spagna con alchermes, briciole di sfoglia e scaglie di cioccolato.

giovedì 17 novembre 2011

TRECCINE BICOLORE...DA INZUPPARE

Ciao!! Ho finito per oggi con fogli e libri vari e sono passata a farvi un saluto e a farvi vedere la mia penultima produzione di biscotti. Sapete perché adoro cucinare e non amo molto le cose già pronte??beh perché so esattamente tutto quello che ci metto ed è anche la soddisfazione più grande mangiare qualcosa di preparato, sentire il profumo nel forno, immaginare il risultato e non vedere l’ora che si mangi..non ho quest’attesa e questa gioia se le cose sono già fatte.. amo i biscotti, da sempre..ed è stata una delle prime cose che ho iniziato a fare assiduamente..perchè con i biscotti si pastrocchia, si impara a sporcare e a pulire e a usare creatività e mani. E il bello di farli è che posso farli come voglio io..con pochissimi grassi..senza burro e anche con poco zucchero e vi assicuro che sono buoni comunque. Forse meno friabili, ma senza dubbio ottimi per la colazione o da inzuppare nel te. E se ne possono magiare due tre in più senza sentirsi troppo in colpa..se dovessi mangiare quelli industriali nelle stesse quantità sufficienti a riempirmi la mattina sarei già ingrassata un bel po’ e poi volete mettere il profumo che c’è in casa, il divertimento a crearli sempre diversi e la gioia ripaga la “fatica” di farli..che poi per me non è fatica..è la passione più grande al mondo, è gioia, piacere, soddisfazione e sorpresa..la cucina è ogni giorno una sorpresa..è prendersi cura delle persone..è una forma di amore verso il cibo, verso gli altri e verso se stessi! Vi lascio con i miei superbiscottoni pronti per essere pucciati nel latte o nel caffè! Baci e buona serata.

Ingredienti
1 yogurt
100g zucchero
1 uovo
230g farina
50g farina riso
Mezza bustina lievito
2 cucchiai olio di semi
1 cucchiaio d nutella o 1 cucchiaio cacao amaro

Impastare uovo, zucchero, yogurt, aggiungere farina di riso, normale, olio e lievito. Dividere l’impasto in due e a una parte aggiungere 2 cucchiai di nutella o il cacao (io li ho fatti con il cacao stavolta e vengono benissimo) e impastare ancora aggiungendo farina se necessario. Fare due cordoni, uno bianco e uno nero e arrotolare a treccia. Tagliare la misura di biscotti che volete, appoggiarli su una teglia con carta forno e spennellare di latte e se volete spolverizzare di zucchero. E cuocere su una teglia con carta forno a 180° per 15 minuti.

mercoledì 16 novembre 2011

ROTOLINI DI PLATESSA AL FORNO

Ciao a tutti! È decisamente arrivato un freddo birino…ah quest’anno non mi posso lamentare..per ora di freddo ne è venuto poco e per una freddolosa come me è già molto..è iniziato più tardi del solito e mi è andata grassa. E poi quando sono a casa ho il mio grande alleato, che contribuisce a fare calore insieme ai termosifoni..il forno, che ormai si ribella perché non ne può più; ha pochi mesi di vita, ma direi che è come se avesse anni di vita..ci passa di tutto, lo pulisco spesso, ma è sempre in funzione poverino..però fa un bel caldino e se quest’estate soffrivo quando aprivo e arrivava una ventata a 200°, adesso è decisamente un piacere. Faccio spesso anche cene al forno..veloci e secondo me anche comode perché si possono preparare prima e poi scaldare se si arriva tardi a casa.. comunque si fa talmente presto che si può preparare al momento. I filetti di pesce fatti così sono fantastici e davvero buonissimi anche per i bambini..non sembra nemmeno pesce e se i filetti sono sottili in cinque minuti sono cotti. Il forno si scalda mentre li faccio e tempo dieci minuti e si mangia..e il pesce fa sempre bene…lo mangio almeno 2 volte a settimana, spesso anche tre..penso che non ci sia bisogno di fare chissà cosa o porzioni grandissime, ma è importante mangiarlo, anche cotto nella maniera più semplice e poi il pesce surgelato permette di averlo sempre a casa..meglio di così. Ora scappo perché sono a casa solo oggi e ho da fare di tutto di più..a prestissimo e baci!

Ingredienti
5 filettini di platessa o altro
Pangrattato
Parmigiano grattugiato
Alloro
Olio-sale

Tagliare i filetti di pesce (ovviamente già sfilettati e senza spine) in due (i miei erano già piccoli quindi è bastato dividerli in due, ma se sono grandi anche in tre). Mescolare pangrattato e parmigiano a piacere (i miei erano 5 cucchiai di pangrattato e 2 di parmigiano) con un pizzico di sale. Impanare i filetti da entrambe le parti, attaccando bene la panatura (non c’è bisogno di bagnarli in olio o sale perché attaccherà lo stesso). Arrotolare i filetti e disporli in una teglia con carta forno. Infilare delle foglie di alloro tra gli involtini, condite con sale e un goccio d’olio e se volete altre spezie (io non ho messo altro..per me è buono così) Cuocere 10 minuti a 180° (io ho usato il ventilato). Se i filetti sono più grossi o è un altro tipo di pesce occorre un po’ più di tempo per cuocere.

lunedì 14 novembre 2011

DANUBIO DOLCE...per un dolcissimo lunedì

Per un dolce risveglio e un buon inizio settimana vi posto il danubio dolce che ci siamo pappati a colazione ieri..adoro fare le cose per la colazione…tutta la settimana, ma la domenica ancora di più e faccio qualcosa di più impegnato anche per pranzo. Mi alzo prestissimo e faccio trovare la colazione calda e tutte le domeniche cerco di fare qualcosa di nuovo..ieri ho pensato al danubio dolce..impasto sofficissimo di brioche, l’ho diviso a pezzetti, stese, farcite con nutella o crema e poi richiuse e messe vicine in una teglia tonda con carta forno..mi raccomando lontane perché le mie brioche sono cresciute molto. Sono sofficissime e non vi dico che bontà..io per accontentare tutti ho alternato crema e nutella. Mi è venuto un danubio grande e uno un po’ più piccolo. Spero vi piaccia..e un inizio di settimana così è decisamente un’ottima idea…perchè il lunedì è impegnativo per tutti. Sono tornata da lezione da pochissimo e domani c’è dalle 9 alle 18..questo secondo round di lezioni credo sia peggio del primo..speriamo non continui a peggiorare fino a luglio..appena ho un attimo però passo sempre a farvi un saluto e rinnovo il ringraziamento a tutti coloro che passano da me a trovarmi nel mio piccoli spazio, anche solo per uno sguardo..grazie di cuore e a prestissimo!

Ingredienti
300g manitoba
200g farina
1 bustina di lievito di birra
130g zucchero
1 uovo
60g margarina sciolta
250ml latte

Frullare uovo, zucchero e margarina sciolta e impastare tutto con farina normale, manitoba, lievito e latte tiepido. Fare lievitare almeno 3 ore. Fare delle palline da 60g, stenderle, farcirle e richiudere la pallina. Disporre le palline distanziate in una teglia tonda con carta forno. Far lievitare altre 3 ore e cuocere a 180° per 20 minuti (a me sono venuti due danubi non molto grandi)..anche salato deve essere golosissimo..lo farò presto!

venerdì 11 novembre 2011

SPIEDINI DI TONNO FRESCO CON POMODORINI

Ciao a tutti..sono finalmente tornata. Tecnicamente sarei ferma con lo studio, ma vi giuro che ho mille cose da fare..accumulo tutto e poi tra pratiche per il tirocinio e iniziare la tesi si fa dura.. comunque finalmente mi sono seduta e ho tempo per voi e per saluarvi..ne avevo proprio voglia e poi domani è finalmente sabato e inizia il fine settimana..ed è relax..almeno per lo studio. Domani ho da fare delle cose, ma domenica solo la mia casa, la mia famiglia e la mia adorata cucina..faccio gli gnocchi con un ragù di funghi…problema con gli gnocchi è la quantità..non riesco mai a regolarmi con le quantità e finisco per produrne una quintalata..quando inizio non mi ferma più nessuno.. nel frattempo vi mando un grande bacio, vi auguro un buon sabato e vi lascio con i miei spiedini di tonno fresco che ho fatto l’altra sera…velocissimi e gustosissimi..io amo le cotture in forno perché ti permettono di infornare a nel frattempo sistemare e fare altre cose e poi mi permette di usare molti molti meno condimenti..di solito uso la cottura al cartoccio ed è geniale. A noi il tonno fresco piace moltissimo..però vanno bene anche altri tipi di pesce, tipo pesce spada.
Ingredienti
3 fette di tonno fresco
Pomodorini
3 fette di pancarrè
Un cucchiaio di parmigiano
Prezzemolo
Sale
Olio

Tagliare a cubotti le fette di tonno fresco. Preparare la panure: tritare il pane, con parmigiano grattugiato e prezzemolo. Impanare il tonno con il composto. Tagliare i pomodorini a metà e alternare nello spiedino il tonno e i pomodorini. Disporli su una teglia con carta forno e cuocere a 190° forno ventilato per 20 minuti. Io li ho serviti con spinaci saltati con i pinoli.

martedì 8 novembre 2011

UNA TORTA SPECIALE..PER UNA PERSONA SPECIALE

Eh..un altro compleanno..novembre è un mese pieno di compleanno. Oggi è il compleanno di Enri..il ragazzo con cui da tre anni e mezzo condivido tutto, la mia vita..perchè lui è la mia vita. Sono tre anni e mezzo, ma stiamo insieme 24 ore su 24..e al contrario di quello che può capitare ad altri, io più ci sto e più vorrei stare..non posso più immaginare la mia vita senza di lui, perché è perfetto..è perfetto per me. Avete presente quelle favole che si raccontano alle bambine..un giorno incontrerai il tuo principe..a me è successo e quando non me l’aspettavo, come tutte le cose più meravigliose della vita. Lui è il regalo più bello che la vita mi potesse fare e non solo a me, ma a tutte le persone che hanno la fortuna di conoscerlo perché è buono..è incredibilmente buono, a volte anche troppo..in tanto tempo non mi ha ferito una sola volta, né me né nessun’altro. E’ intelligente, semplice, comprensivo..capisce cosa voglio più di chiunque altro, anche se dalla mia bocca non esce. Lui vuole essere tutto per me, come io per lui..e ci riesce..c’è sempre riuscito. E soprattutto condividiamo tutto..sempre insieme..senza segreti e tante tante chiacchiere..perchè il dialogo è la base di tutto. Parlando si risolve sempre tutto. Da ormai 4 anni è il mio primo pensiero al mattino e l’ultimo la sera..ci siamo conosciuti in un’aula di università che porterò sempre nel cuore e da quel momento forse c’era un destino segnato e chi ci vede insieme sa cosa siamo uno per l’altra..molto più che fidanzati, molto più che compagni di vita…forse perché le circostanze ci hanno portato da subito a stare sempre insieme, forse perché entrambi abbiamo voluto essere uno per l’altra tutto..non lo so..so che in 4 anni sono cambiata, sono cresciuta, sono diversa, con valori e priorità diverse che in buona parte devo a lui, che riempie le mie giornate nel miglior modo possibile. E chi lo conosce sa che è impossibile non amarlo e non volergli bene perché è Enri, perché nessuno è come lui.. E’ un ragazzo che soffre al solo pensiero che io possa soffrire, che mi guarda negli occhi e capisce cosa mi manca, cosa voglio, cosa desidero e fa in modo di farlo, di ottenerlo sempre, che non chiede mai niente, che ascolta e ricorda più di chiunque altro..ascolta le persone e dà importanza a tutti. E ho imparato che l’amore è venirsi incontro sempre..è comprensione, devozione totale, è anche pazienza..è una continua scoperta di cose nuove, ed è la cosa più bella della vita. Amare vuol dire avere fiducia, pazienza, perché chi ama sa aspettare, vuol dire non essere mai egoisti, vuol dire regalare una parte di sé..sempre e ne vale la pena. Vi lascio con la torta che ho fatto per Enri..gli è piaciuta tantissimo, è stato felicissimo perché è un cane che adoriamo entrambi, ma sono stata ancora più felice io di farla..Augurissimiiiiiiiiiiiii!
Pan di spagna con 6 uova

Crema con:
4 tuorli
60g farina
Mezzo litro di latte
Mezzo bicchierino di marsala
130g zucchero
400ml panna

E’ un pan di spagna rettangolare, con una crema al marsala, scaglie di cioccolato bianco. Ho decorato con un’ostia, pasta di zucchero rossa fatta da me e scritta rossa. Attorno ci sono dei cuoricini rosa di pasta di zucchero..era la prima volta che coloravo di rosso la pasta di zucchero, e ne ho messo un po’ troppo. E scusate per le foto..non sono molto belle, ma non avevo tempo e le ho fatte al volo prima di mangiarla..


lunedì 7 novembre 2011

CASARECCE ZUCCA SPECK E RADICCHIO

Lo so..avevo promesso un dolce, ma il dolce lo metterò domani..e poi volevo farvi vedere la pasta che ho fatto ieri.. Ho fatto i cannelloni ricotta e spinaci e questa pasta con la zucca, era buonissima..il contrasto speck e radicchio e zucca è eccezionale..io ho messo decisamente troppa zucca e ci siamo riempiti tantissimo, ma meritava. Io ho usato le casarecce, ma qualunque pasta va benissimo, per me meglio se è corta. Torno a studiare, perché sono sotto esami..per oggi ho già prodotto abbastanza anche per stasera..se fosse per me continuerei a vita, ma i libri e le dispense chiamano e sarà meglio che corro. A domani..con una torta davvero speciale..e speriamo che sto tempo dia tregua, almeno dove ne hanno bisogno che smetta di piovere. A presto!

Ingredienti
200g casarecce
1 zucca
Radicchio
Speck a striscioline
1 scalogno
olio
Sale

Lessare la pasta. Rosolare uno scalogno con poco olio, aggiungere lo speck, la zucca tagliata a pezzetti. Aggiungere poca acqua, sale e pepe e coprire e cuocere 10 minuti, aggiungendo acqua se necessario. Aggiungere il radicchio a striscioline e cuocere altri 5 minuti. Far saltare la pasta con il sugo.Per me ci stava bene anche il pepe, ma alla fine non l'ho messo.
Scusate per la brutta foto, ma avevamo fretta di mangiare..come sempre mi sa.

sabato 5 novembre 2011

POLPETTINE DI VERZA AL FORNO

Le polpette di verza alla forno sono una salvezza..per tanti motivi..permettono di mangiare il tacchino in maniera diversa, perché della solita fettina non se ne può più.. e soprattutto permettono di smaltire chili di verza che da sola mi sono stancata di mangiare e ecco una grande idea..le polpettine di verza al forno..c’è tacchino e verza e nessuno dei due si sentono in maniera eccessiva. Ve le consiglio alla grande. Stasera sono di fretta, ma domani torno con un post golosissimo, come la domenica richiede..domani faccio i cannelloni, ovviamente una golosa colazione..e una sorpresa..ma non vi anticipo niente. A prestissimo! Buona serata

Ingredienti
3 fette di tacchino
Verza a piacere (io un quintale per mascherare il tacchino e per finirla)
2 cucchiai di parmigiano
Un cucchiaio di farina
Un goccio di latte
Un cucchiaio di pan grattato

Pangrattato per impanare
Sale olio

Frullare la verza cotto con il tacchino, aggiungere un goccio di latte, un cucchiaio di farina, uno di pangrattato, parmigiano grattugiato, sale. Formare delle palline con le mani, passarle nel pangrattato e appoggiare su una teglia con carta forno. Condire con un goccio d’olio e cuocere a 190°-200° per 20 minuti forno ventilato.

mercoledì 2 novembre 2011

TORTA DEI 7 NANI PER LA MIA MAMMA

Eccomi…il 2 novembre…non una data qualunque, ma il compleanno della mia mamma e per l’occasione le ho fatto questa torta. Perché i nanetti? Perché abbiamo una passione sfegatata per i nanetti..e ci hanno sempre fatto morir dal ridere ed era davvero il mio sogno riprodurle i sette nani e biancaneve in una torta e ce l’ho fatta..non mi sembra vero e a lei non sembrava vero quando l’ha vista. Sono anni che faccio la torta di compleanno, anzi tutto il pranzo alla mia mamma il giorno del compleanno. Ho iniziato che ero ancora nella nostra vecchia casa quindi più i 10 anni fa..e già pastrocchiavo..era proprio destino..però all’epoca non pulivo e lasciavo un caos assurdo, ora per fortuna no..comunque da anni è tradizione che le preparo il pranzo e soprattutto la torta..ho iniziato con i preparati cameo e delle quiche..poi sono passata alla sacher..l’anno che sono riuscita a fare una sontuosa sacher a 15 anni non vi dico la soddisfazione e soprattutto la sua gioia..anche perché siamo tutte e due golosissime. E piano piano con gli anni sono decisamente migliorata e quest’anno ho ufficialmente realizzato il mio sogno..il campo con i nanetti. E’ golosa come me e quindi ho scelto una crema alla nutella, ma soprattutto è la mia prima fan, la prima che ha mangiato tutte le mie schifezze prima di iniziare a produrre cose decenti e di imparare a condire bene, e meritava davvero qualcosa di stupefacente e divertente, perché lei è divertente.. lo è sempre stata..mi ha sempre fatto ridere in un modo o nell’altro con le sue cavolate quando capiva che ne avevo semplicemente bisogno. La mia mamma fa capire il bene che vuole alla sua famiglia in modi diversi, ma capisce sempre quello di cui ho bisogno..forse semplicemente perché mi ha messo al mondo 23 anni con fatica e tanta gioia. Si sbaglia tante volte..se si cresce insieme..Se non fosse stato per lei forse sarei uscita distrutta dalla maturità..oddio..che periodo..credevo non finisse più, ma se ne è uscita lei con un “caffè goloso” mondiale..che mi faceva il pomeriggio e resterà per sempre nel mio cuore; da allora bevo il caffè che non avevo mai bevuto (ovviamente non goloso)..il caffè goloso ha nutella sul fondo e sui bordi, caffè, panna montata, granella di nocciole e cacao..quando lo bevevo, anzi mangiavo mi dimenticavo delle miliardi pagine da studiare. E’ riuscita anche a farmi mangiare quando proprio non ci riuscivo perché avevo delle placche pazzesche..stavo malissimo..ed è arrivata con una banana split che avrebbe fatto resuscitare chiunque (un mucchio di gelato fresco che andava già nella mia gola troppo bene e cioccolato fuso). E il giorno che ho preso la patente..mi viene ancora da ridere perché ho fatto tante di quelle guide con lei..se non fosse stato per lei sarei ancora lì a dire “no io non ce la faccio”..sembrava impossibile anche mettere in moto la golf e invece ce l’ho fatta…sapeva che il mio problema erano gli specchietti, non guardavo gli specchietti laterali e siccome in sede d’esame questo porta alla bocciatura, per farmeli guardare era arrivata a promettermi una borsa..sa sempre come ricattarmi. Da anni ormai mi alzo con lei, alla stessa ora, un’ora in cui siamo sveglie solo io e lei, almeno nella nostra zona..per me non è faticoso alzarmi presto perché l’ho vista svegliarsi prima delle 5 per 23 anni, anche con la febbre alta; ci alziamo mangiamo e iniziamo insieme la giornata e sono giunta alla conclusione che ci serviamo a vicenda..per ridere, per fare tantissime cose..ed è giusto così. Ci serviamo da anni..quando ha avuto l’incidente che l’ha costretta a letto per un po’ stavo sempre con lei..abbiamo condiviso molto, forse tutto, cene, cose golosissime da mangiare, quintali di ovini kinder per trovare il personaggio che mi mancava da aggiungere alla mia collezione e la tv..facevamo tardissimo tutte le sere..se ci penso adesso che vado a letto così presto. E poi solo lei riesce a avere a che fare con le mie terribili unghie dei piedi..un male pazzesco tutte le settimane e se non ci fosse lei a sistemarmele sarei rovinata.. e poi tutte le volte che mi ha curato, che si preoccupa e che è arrivata anche a piangere per me..e tutte le volte che non me ne posso ricordare perché ero troppo piccola. Non so se un giorno sarò forte come lei..ma me lo auguro..E ovviamente ci si critica, si litiga..ed è bello..essere sempre veri..la sincerità paga sempre, l’ipocrisia mai..quindi auguri alla mia mamma con tutto il cuore e vi lascio con la torta per eccellenza..quando l’ho completata sono scoppiata a ridere..ed era l’intento della torta..fare ridere..spero vi piaccia! A prestissimo!

Ingredienti
Pan di spagna da 6 uova

Bagna nocciola
Scaglie cioccolato
4 tuorli
500ml latte
Un cucchiaio nutella
130g zucchero
60g farina
300ml panna fresca

Decorazioni varie

È un normale pan di spagna, bagnato con una bagna alla nocciola, farcito con una crema alla nutella a cui ho aggiunto 200ml di panna fresca montata e in mezzo ho messo anche delle scaglie di cioccolato. sopra ho farcito con altra crema, decorazioni e ciuffi della panna rimasta montata. Attorno ho messo gli after eight.